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sabato 27 aprile 2013

Mamma Che Blog


Mamme blogger a me!


Finalmente é arrivato il tanto atteso momento del Mamma Che Blog- Social Family Day! 


È un evento per le mamme della rete, questa grande rete, che ci rende tutte interconnesse.
Vi giuro sto facendo i salti mortali per andarci e spero di riuscirci. La mia dolce metà é entusiasta di prendersi  due giorni di ferie e visitare Milano che nessuno dei due ha mai visto. Strano vero? Ho visto New York, Parigi, Londra, ma non ho mai visitato Milano. Mi sembra l'occasione giusta per rimediare. E voi che fate? Vi aspetto? Ci vediamo venerdí 24 o sabato 25? O tutti e due i giorni? 

Quest'anno si svolge su due giorni, e quindi ci sarà più tempo per incontri, scambi di idee, ma anche workshop per imparare a gestire un blog e tutti i social network ad esso collegati. Insomma una vera e propria fucina di idee, aperta a mamme, papà e bambini di ogni età.

La cosa che mi piace di più, sarà riuscire a incontrare di persona tutte le mamme, che senti così vicine in rete, ma in realtà non hai mai visto.

Vi aspetto. Mary Poppins

martedì 23 aprile 2013

Caccia ai tesori nascosti di Roma



Visitare nuovi posti senza spendere  cifre esorbitanti e scoprire la città senza pagare un biglietto. Questa la nuova sfida che noi abbiamo accettato, Roma è piena di bellissime ville e parchi, che possono offrirci una bella giornata a costo zero. Oggi vi parleremo dellla nostra gita di Pasquetta, non fuori porta ma in piena città e completamente gratuita.

Noi il giorno di Pasquetta siamo stati alla Festa della fioritura dei Sakura (Ciliegi giapponesi) del parco Lago dell'EUR di Roma. Quindi passeggino, cestino da pic nic e siamo pronti.


I Sakura si trovano al parco del Lago dell'Eur a Roma e sono stati donati dalla città di Tokyo. Sono stati piantati in occasione dell'inaugurazione della via "La Passeggiata del Giappone", in presenza del primo ministro giapponese.


La fioritura dei Sakura dura per poco tempo, comincia verso metà Marzo, fino i primi di Aprile quando iniziano già a sfiorire e in questo periodo si festeggia la loro fioritura, come si usa fare in Giappone. Quest'evento prende il nome di Hanami "l'osservazione dei fiori" e consiste nell'ammirare questi meravigliosi Ciliegi, consumando in compagnia un bel Pic-Nic sotto i Sakura in fiore.

I Sakura sono un simbolo di bellezza per il Giappone. Il fiore del Ciliegio, la sua delicatezza, la brevità della sua esistenza sono il simbolo della fragilità, ma anche della rinascita, della bellezza dell'esistenza.




Il Parco dell'EUR è un luogo pubblico sempre aperto, anche agli animali, non ha orari per le visite e non c'è nessun ingresso da pagare. Di solito per l'Hanami vengono preparati dei Bento e chi 
 vuole può mettersi in Kimono.

Come potete vedere il nostro Quinny Yezz ci ha seguito anche in questa avventura, comodo e sicuro su qualsiasi tipo di pavimento, anche nell'erba!

sabato 20 aprile 2013

Domenica a pranzo


Mi è sempre piaciuto spignattare in cucina, lo trovo rigenerante. Eccoci qui io e Leo Leo siamo appena riemersi da un pomeriggio in cucina. Domani viene a trovarlo nonna F. e noi abbiamo preparato un ottimo pranzetto.

Volete sapere il menù?

Dove sapere che abbiamo preparato una pasta al forno in bianco con la besciamella, e un ottimo tiramisù. Così se la pasta al forno dovesse risultare troppo leggera gli diamo il colpo di grazia con la crema al mascarpone! A chi? Alla suocera! No scherzo al fegato, messo a dura prova dai pranzi della domenica!

Allora buon appetito e buona domenica.

martedì 16 aprile 2013

Sono ancora viva


Ogni tanto fa bene rischiare di morire, rimette le cose nella giusta prospettiva. Senza le esagerazioni della vita quotidiana. Ieri sera verso mezzanotte ho incominciato a gonfiarmi, un areazione allergica stava per soffocarmi.

Labbra a canotto, che manco Alba Parietti, spasmo della glottide, e Leonardo ha rischiato per la seconda volta dopo il parto di crescere senza mamma. Immediato il Pronto Soccorso, dove mi hanno imbottita di medicinali, raccomandandomi di fare ste benedette prove allergiche per scoprire cosa mi riduce in questo stato.

Comunque sono ancora viva, le mamme hanno la scorza dura e non possono permettersi di ammalarsi. Oggi sono spiaggiata sul divano con un bimbo di 16 mesi che mi corre incontro e si chiede perché la mamma non gioca con lui come al solito.

Forse perché é andata dal chirurgo estetico per rifarsi le labbra. Non ci credo che cé chi paga per iniettarsi della robaccia e somigliare a un canotto!

lunedì 8 aprile 2013

La sfida Quinny Yezz!


Quinny Yezz è un passeggino che unisce design e innovazione, la prima volta che l'ho visto ho pensato che era un sogno, leggero e maneggevole. Quando è arrivato il pacco mio marito ha detto: "impossibile che un passeggino stia in una scatola così piccola!" Effettivamente lo scatolone del trio prende ancora metà della nostra cantina.
















            

     Poi ho cominciato a spacchettarlo e ho detto a mio     
     marito: Se è complicato da assemblare ci pensi tu!  
     Invece le istruzioni sono rimaste nella scatola!





Dalla scatola non sono usciti pezzi e pezzettini, ma il telaio, la parte in tessuto e la cappottina parapioggia. Quest'ultima ripiegabile su se stessa a formare una pochette.


La struttura è facile, intuitiva direi, non ci sono pezzi da assemblare, ne cacciavite da utilizzare. Si aggancia la parte in tessuto et voilà, il passeggino è pronto per una nuova avventura.  









                        Quando si tratta dei propri bambini, nessuna mamma vuole ascoltare chiacchere, quindi bando alle ciancie e passiamo alle caratteristiche pratiche del prodotto.

Quinny Yezz pesa solo 5 Kg è resistente ma estremamente maneggevole grazie alle sue ruote con cuscinetti a sfera.

Ha la chiusura ultrarapida, e si chiude in pochi secondi anche con le mani occupate, e inoltre si porta tranquillamente in spalla, grazie alla tracolla elastica.




Una volta chiusi gli altri passeggini devono essere trascinati e raramente stanno in piedi da soli, Quinny Yezz resta in piedi e si può riporre in pochi centimetri, anche quando lo spazio in casa sembra non bastare mai.

Noi abbiamo provato a riporlo dietro la porta della cameretta di Leonardo, nello spazio di una mattonella.













Io non so se è perfetto, ma sicuramente è perfetto per la vita quotidiana in città e per viaggiare.

P.s. Leonardo lo adora, si vede?





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