Pagine

sabato 26 ottobre 2013

Costoso batuffolo



Ero al centro commerciale, lo vedo, è chiaramente un neopapà in difficoltà, la creatura che ha in braccio va cambiata, ma lui non ha la più pallida idea di cosa fare. Si dirige verso il bagno degli uomini, io mi giro e gli dico: "Cerca il fasciatoio?" SI, mi fa lui, della serie come hai fatto a capirlo? È nel bagno delle donne gli dico io, lui entra e mi fa dov'è? Già visivamente imbarazzato per essere costretto ad entrare nel bagno delle signore, quel coso attaccato al muro non gli dice niente, io lo abbasso dicendo: è questo il fasciatoio. Vado in bagno, quando esco la situazione è peggio di prima: lui ha il bambino in braccio, la borsa aperta da cui tenta di rimediare le cose necessarie per il cambio. Al che gli faccio, senta sono una mamma si faccia aiutare, io prendo in braccio il bambino e lei prepara le sue cose. E lì l'errore madornale, ho preso in braccio 4/5 chili di morbidezza, e mi sono sentita invadere da una tenerezza infinita.

Non fatelo mai, se avete un bambino di quasi 2 anni, alto, grosso, di 94 cm per 13 chili, non prendete in braccio un neonato. Lui, il piccolo Andrea era morbido, profumato, portava la tutina, e mi ha sorriso. Vedi? È così che ci si fa fregare a fare il secondo figlio, io quel batuffolino di morbidezza non volevo ridarglielo indietro. Ma, ahimè non siamo nemmeno nelle condizioni per poter allargare la famiglia. E allora cosa fare? Io la voglia me la tengo, ma non mi venissero a parlare di crisi delle nascite, perché tu Italia, non stai facendo NIENTE per incentivare le nuove coppie a diventare una famiglia.

Una coppia e in particolare una mamma, si butta e va incontro a mille difficoltà per suo figlio, e nessuno l'aiuta. Alla fine amareggiate e con la morte nel cuore concludiamo che per motivi economici e lavorativi è impossibile pensare ad un secondo figlio. Anche per garantire al primogenito una vita dignitosa.

P.s. Non ve l'ho detto? L'INPS ci ha rifiutato gli assegni familiari.

sabato 19 ottobre 2013

Make Up


Oggi voglio raccontarvi della mia nuova postazione make up. Non sono una donna fissata con il trucco, ma ora che Leo Leo è cresciuto un po' io comincio a respirare, e sto riscoprendo la donna oltre la mamma. E se mamma è sinonimo di mollettone nei capelli, viso trascurato e smalto scheggiato, ho cominciato a curarmi di più! Vediamo come fare in poche mosse:

1. La messa in piega settimanale è d'obbligo, se la testa è a posto, mi sento già meglio.

2. Abolizione totale della tuta! È vero tengo dei vestiti solo per la casa, ma questo non ci consente di lasciarci andare. Io punto su un pantalone classico, morbido e una t-shirt comoda ma non informe.

3. Leonardo sta facendo dei pisolini pomeridiani molto lunghi, non so forse uno scatto di crescita, fatto sta che sto riorganizzando la mia giornata, mi sveglio prima per poter uscire con lui, e poi approfitto del pomeriggio per dedicarmi a me o alla casa, una stanza per volta

4. Ho fatto una bella pulizia dei tre beauty case che giravano per casa, eliminando ciò che era vecchio o scaduto.

5. Ho acquistato una scatola per il make up all'ikea e ora sto acquistando pian piano ciò che mi occorre. Sto partendo dalle cose di base, le più importanti come fondotinta, spugnette e pennelli nuovi. Cerco di essere molto selettiva sulle sostanze da mettere sul mio viso.

Spero vi piaccia la mia postazione, e credetemi nella vita di una mamma, avere viso, mani e capelli sempre a posto aiuta a sentirsi meglio!

venerdì 11 ottobre 2013

Nescafè Dolcegusto (Post sponsorizzato)



Ebbene si, la mia attività da tester continua, e vi confido che è sempre più divertente. Suona il telefono, chi è? il corriere, io non ho ordinato niente! E così a mezzogiorno è arrivata lei, la nuova macchina per caffè espresso Mini Me di Nescafè Dolcegusto. Bella, ma sopratutto piccola, maneggevole e semplice. Perché diciamocelo lo spazio sul piano di lavoro della cucina non è mai abbastanza, e nessuno vuole leggere le istruzioni per farsi un caffè!

Ho scoperto un mondo, pensavo fosse una macchina per fare caffè, e invece fa molto altro. Mi sono appena deliziata con un Chococino per merenda, una cioccolata bollente e buonissima. Il caffè è come quello del bar, e sto aspettando domattina per raccontarvi come è il cappuccino! Che dire, per ora è un buonissimo inizio, l'unica nota stonata è che dovrò difenderla con le unghie, perché mia madre me la vuole rubare!


venerdì 4 ottobre 2013

Calendario



NO non sono sparita, è solo preso un colpo al computer e ora stiamo ripristinando tutte le sue funzioni, lentamente. molto lentamente. Così scrivo da Ipad, e ho già pronte per voi almeno 3 bozze e alcune novità da tester. Vi racconto tutto alla prossima.

Nella mia cucina c'è un calendario. 
In alto. 
Molto in alto. 
Troppo in alto. 
Impossibile da raggiungere per uno gnappo di 22 mesi. Mi sbagliavo. Oggi ho sentito il rumore del seggiolone, corsa in cucina, trovo Leonardo per terra con in mano il calendario. Si è beccato la prima vera sgridata dura della sua vita. Ora ditemi voi se neanche tenere il seggiolone in cucina è più sicuro, io sto figlio dove lo porto, allo zoo?

E più in generale tutta la mia giornata è così, lui si arrampica e io gli corro dietro, di questo passo sarà un lungo, lunghissimo inverno. Io penso che abbia delle straordinarie energie, ma non so come canalizzarle, manca ancora un anno all'asilo ed il pomeriggio, si sveglia troppo tardi per il parco giochi. Consigli, mamme di maschietti che si arrampicano?
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
motori di ricerca italiani