Montessori

Google oggi ricorda la nascita di Maria Montessori, ed io come tante mamme del web,( o cyber mamme, o mamme 2.0) non posso non lasciare traccia di quanto gli studi di questa donna, mamma e medico stiano influendo sulla vita dei nostri figli.

Leo Leo e' ancora molto piccolo, ma la filosofia montessoriana e' basata su una frase:" aiutami a fare da solo", noi mamme siamo chiamate a fare un passo indietro e a mettere il nostro cucciolo in grado di fare da sè.

Un paio di mesi fà, Leo Leo ha cominciato a smettere di bere e a rifiutare il biberon, cosa fare a 7 mesi? Mi sono ricordata degli insegnamenti di questa donna straordinaria, e ho proposto a mio figlio un bicchiere di vetro piccolo. La sua reazione e' stata straordinaria, non solo beve dal bicchiere ma oggi a 9 mesi e' quasi del tutto indipendente. Inoltre, dopo avergli comprato un bicchiere di topolino di plastica ho notato come lui non beva da questo considerandolo un gioco.

La stessa esperienza mi e' capitata con il movimento, il mio piccolo non voleva state fermo da nessuna parte e così altra ricerca e ho scoperto l' angolo morbido di stile montessoriano, altro successo. Leo Leo gattona e si muove liberamente, si alza in piedi e cammina benissimo con un appoggio.

Così mi sono documentata sempre di piu' e a casa mia e' arrivato il libro "una casa a misura di bambino" e sto cercando "i bambini hanno bisogno di fiducia", ho cominciato a studiare e vedo che il mio bambino reagisce sempre meglio agli stimoli. Uno dei suoi giochi preferiti è una semplice bottiglia di plastica con i fagioli!

Grazie a Maria Montessori, ma anche grazie a tutte le mamme che mi hanno preceduta il mio Leo Leo non ha paura di niente e diventa ogni giorno più indipendente.

Ultimo consiglio, i materiali per l'applicazione del metodo Montessori sono speciali e molto costosi, tuttavia si possono organizzare le stesse attivita' in casa, facendo un giro all'ikea dei piccoli dove, materiali naturali, mobili alla loro portata e giochi intelligenti rendono questo reparto particolarmente Montessoriano.

Le olimpiadi del concepimento

Funziona piú o meno cosí: é qualche mese che provi ad avere un bambino, ma ancora niente é successo quindi che fai? Ti informi su internet e partite con i tentativi mirati. Si mirati a mandarvi al manicomio!

Venghino signori venghino, c'è né per tutti i gusti, dalle posizioni piú strane, all'omeopatia, passando per maghi, viaggi esotici e addirittura pellegrinaggi.

Ora io non voglio offendere nessuno ma la fede e la preghiera ti devono dare la forza per andare avanti e fare il tuo percorso, ma credetemi scambiare l'arcangelo Gabriele per la cicogna non serve! All'inizio pensi bé male non fa', e cominci con un ricostituente, per passare allo sciroppo per la tosse che sembra aiuti l'ovulazione, ma ho sentito anche di coppie che mettono elefanti di ceramica ai lati del letto!

Poi ti dicono che il problema é tecnico allora dopo aver fatto l'amore smetti di farti le coccole e decidi...di mettere le gambe sul muro! Pensate alla mia faccia quando ho trovato mio marito a testa in giú che metteva le gambe in alto insieme a me, per farmi compagnia! Santa gravita' pensaci tu!

Poi ci sono i famosi rilassati e non pensarci, quindi vai di vacanze, perché lo stress non aiuta, week end alle terme, perché le acque fanno bene e persino viaggi per raggungere statue della fertilita', tipo Afrodite. Chi aiuta tutto questo? L'agenzia di viaggi e il nostro erborista ringraziano. 

Voi se siete piú furbi trovate un bravo ginecologo per lei, un bravo andrologo per lui, e un buon centro di cura per la sterilità di coppia. Perché l'infertilità si cura in tanti modi, ma sicuramente non con le chiacchere!

Buona caccia alla cicogna!

Cerco un Bimbo 2

L'attesa sembra non passare mai e tu in quel periodo stai bene attenta a guardare davanti a te se passi davanti ad una vetrina Prenatal o Chicco, perché un semplice body puó farti scoppiare in lacrime. Diventi una pessima zia perché dopo aver partecipato alla vita dei tuoi nipoti improvvisamente diserti feste di bambini e recite scolastiche. E non sai proprio cosa rispondere alla domanda " zia perché non sei venuta al mio saggio"? Perché 20 bambini di 2 anni che cantano sono troppo difficili da gestire emotivamente, ma questa non é una risposta che puoi dare alla piccola.

Intanto passi per cinica con la vicina di casa che "io ai miei tempi ne avevo già 3"! Per malaticcia con tua suocera che "come mai le ragazze di oggi hanno tutte questi problemi"? Per incapace con tua madre che " ai miei tempi bastava che l'uomo appoggiasse i pantaloni sul letto per rimanere incinta"!

Mio marito butta i vestiti tutti i giorni sul letto, se bastasse questo sarei madre di 10 figli!

La verità é che io consiglio a tutte le ragazze con questo tipo di problemi di non dirlo a nessuno. Perché mi dispiace ma chi non ci passa non può capire e a voi oltre al vostro dolore toccherà gestire la pietà altrui, e assurdi consigli medici.

Cmq noi non ci arrendiamo, ci rifiutiamo di abbandonare il nostro sogno di una famiglia, tra alti e bassi passano 2 anni e mezzo e finalmente cominciamo le visite per l'inseminazione del 26 aprile. Siamo in Marzo e il ciclo non arriva, ma tu sai che non ti puoi illudere, ti sei già illusa l'anno prima e hai avuto solo delusioni. Ma arriva Aprile e non arriva e io voglio fare un test di gravidanza, ma il Signor Poppins no, che ci rimaniamo male.

Arriva mia madre con un manicaretto per me e a me viene da vomitare, no! Non proprio da vomitare piú una sensazione di...di... Nausea?! Minaccio il Signor Poppins per farmi acquistare un test ma mentre lo facciamo in bagno, insieme, aggrappata a lui io mi rendo conto che già lo so, non ho bisogno di un test...SONO INCINTA!

Mio figlio c'é, e due linee rosa lo confermano.

19 giorni prima dell'inseminazione!

3 anni dopo il nostro matrimonio!

Ora sapete perché chiamiamo Leo Leo il nostro piccolo miracolo.

Cerco un bimbo

Questo é un post molto difficile da scrivere, ma fa parte di me, di noi, di tutte noi madri in salita. Funziona piú o meno cosí: il tempo di lavare l'abito da sposa e arriva la fatidica domanda: " e voi un figlio niente"? All'inizio ci scherzi sopra, dici che é troppo presto, che siete appena tornati dal viaggio di nozze, poi...

Poi arriva il primo natale da sposati e vi guardate negli occhi e vi sussurrate sottovoce che voi un figlio lo volete. Che avrà il tuo carattere e sarà bella come te. E lì cominciate a sognare. E lí cominciano i guai. Prima la gioia di smettere di prendere precauzioni, ma passano i mesi, e niente succede e allora? Allora pensi già di essere sfortunata e che il signor Poppins non avrebbe dovuto regalarti un libro sulla gravidanza nella calza della befana.

Ma il tempo passa e fai un'ecografia, il medico dice é tutto a posto, e cazzate come "l'ansia é il migliore dei contraccettivi, RILASSATI!" (qualcuno un giorno dovrà spiegarmi comé che il relax fa rimanere incinta!)

Cmq, continuate a cercare una causa, un motivo del ritardo di questa gravidanza e non ne trovano. Cioè ti esaminano, ti visitano ti scrutano, e la risposta é sempre quella. Intanto la tua vita sessuale diventa l'olimpiade del concepimento, ( ma questa ve la racconto in un alto post).

Poi arriva il giorno dell'ennesima umiliazione per verificare che le tube siano aperte, e finalmente arriva il verdetto: lei non ha niente, controlliamo suo marito! 

Cioé dopo essere uscita dalla sala operatoria mi dici che forse é il caso di fare una semplice ecografia anche a lui, quando mio marito ad ogni visita continuava a chiedere:" ma io non devo fare niente?"

Esame e risposta quasi immediati e dopo piú di un anno perso a cercare la causa, incominciano i mesi persi a cercare la cura. Mio marito si opera, ma udite udite un medico gli dice che alla veneranda età di 32 anni non ha possibità di miglioramento, che l'inseminazione nel nostro caso non servirebbe, e quindi l'unica strada é la fecondazione in vitro. Testuali parole, lei non riuscirà mai a mettere incinta sua moglie naturalmente!

Noi decidiamo di non credergli, pensiamo sia troppo catastrofico, e troppo interessato a vendere un pacchetto fecondazione di 3000 euro, sopratutto mentre il mio ginecologo continua a ripetere che un concepimento naturale é possibile. Così ci mettiamo in fila per un tentativo di inseminazione, esami previsti, attesa snervante e finalmente una data 26 aprile.

( ...to be continued...)

Il tempo che passa

Mio figlio oggi compie 9 mesi, vuol dire che é stato tanto tempo fuori quanto ne ha passato dentro, al riparo del mio cuore. 9 mesi di sogni e sorrisi che man mano vi racconteró. 9 mesi a guardarti crescere, paraculo come sei, ma bellissimo eh!

L'ultima ieri sera sul seggiolone, per mangiare senza distrarlo gli tolgo tutti i suoi giocattoli, quasi alla fine suona mia madre e lui come la vede scoppia in lacrime. Sottotititolo: "io ora mi faccio compatire così mi prende, mi coccola e mi restituisce tutti i miei giochi"! E Nonna L che fa? "che é successo amore della nonna? Vieni in braccio che la nonna ti coccola"!

Capito il paraculo?!

Peró, cé un peró, lui SAPEVA di essere in torto con me e mi sbirciava da lontano, finchè la nonna non mi si é avvicinata e lui si é buttato tra le mie braccia! Sottotitolo: mamma sono paraculo ma tu coccolami lo stesso!

Come sono stati questi 9 mesi? Non lo so, solo la maternità é qualcosa diviso in due da una parte la poesia dell'essere mamma, dall'altra la vita pratica, molto pratica di tutti i giorni. Per cui non hai mai tempo e se sono qui ora a scrivere mi sembra un miracolo.

Piao piano scriveró dei post sul passato cosí potrete conoscere meglio la famiglia Poppins e i suoi componenti. Per ora vi lascio un bacio sbavato e un sorriso a 4 denti!

9 Mesi

9 Mesi tanto ci vuole per diventare mamma, per cambiarti la vita. Ma oggi il mio Leo Leo compie 9 mesi e allora questo blog diventa necessario, indispensabile direi.

Per non perdersi un'emozione, un sorriso, un bacio, e nemmeno un pannolino di questa splendida avventura che è essere madre. Ho detto madre? Ma mica solo mamma, perché ci sono tante sfumature e tutte noi diventiamo mogli, madri, amiche, e figlie all'occorrenza. 

Per questo Rosa di Donna, nel mio piccolo vorrei raccontarvi l'intimo di una donna semplice e complicata al tempo stesso. Seguitemi, se non mi perdo, vi porterò con me.