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sabato 29 settembre 2012

Primi passi


E così' ci siamo arrivati anche noi tra qualche giorno Leo Leo compie 10 mesi e la sua voglia di camminare e' tanta, ma cosi' tanta che siamo stati a comprare le sue prime scarpine. Solo per andare a spasso, perche' dentro casa il suo piede cicciotto gira nudo o al massimo con i suoi calzini antiscivolo di topolino.

Primo negozio troppo piccole, secondo negozio troppo grandi, terzo negozio troppo sportive, mio marito voleva a tutti costi compragli un paio di Nike minuscole. Come spieghiamo al papà che come prima scarpa sarebbe meglio non partire da una gommetta? Ho gettato la spugna, e ho deciso per lo shopping con la nonna L.

Per lei mio figlio dovrebbe girare sempre copertissimo, in gravidanza mi ha regalato una serie di coperte che ero convinta di partorire al polo nord. Questo solo perche' mio figlio e' di novembre! Detto con il tono di una a cui e' capitata una disgrazia! Quando e' nato c'era il sole e fino ai primi di dicembre abbiamo avuto temperature da primavera.

Andiamo a scegliere le scarpe e lei parteggia per quelle invernali nere o blu notte, davanti a tanta tristezza le faccio notare che mio figlio non veste mai scuro, anche adesso jeans bianco e polo bianca con colletto celeste, insomma da noi e' sempre estate, e i giorni veramente invernali li possiamo contare da dicembre a febbraio. I nostri termosifoni fanno arredamento e funzionano solo di sera per 90 giorni.

Così' alla fine ci accordiamo su un paio di Balducci celesti, chiare, leggere, e il mio piccolo Leo Leo sembra un ometto. Con i lacci, perche' quelle con lo strappo ha gia' imparato a togliersele!!!


P.s. Siccome sono una madre sciagurata che qualche mese fa ha acquistato il girello, ora Leo Leo trascina i piedi, e ora dovra' perdere questo piccolo vizio. Lo so, ma qualche mese fa mio figlio pesava gia' 8 chili e io non sapevo come fare, poi e' arrivata la Montessori e con il suo angolo morbido e il girello e' andato in soffitta!!!

domenica 23 settembre 2012

Mamme alternative


La riconosci subito tu hai il passeggino, lei la fascia portabebe', 

tu la crema idratante, lei l'olio di mandorle, 

tu Pampers, lei i pannolini lavabili, 

tu asilo nido appena puoi, lei scuola Montessori a 3 anni o meglio homeschooling fino alle medie. 





Ti piace vestirlo Chicco, Original Marins, lei solo cotone biologico.

Lo svezzi con omogenizzati e quello che c'e' nel tuo piatto, lei non sa cosa sia lo svezzamento, allattamento ad oltranza e a richiesta fino a 3 anni, poi solo cibi provenienti da allevamenti biologici.

Tu mandi il bambino a catechismo, lei lo manda a yoga e gli insegnera' il saluto al sole.

Non hai problemi, in fondo l'ammiri, ma come fai a spiegarle che se il pupo si ammala tu non ti rilassi con una tisana ma vuoi il medico piu' vicino? 


venerdì 21 settembre 2012

Troppi giochi


La cameretta di nostro figlio e' sommersa dai giocattoli e armati di buona volonta', vorremmo mettere in ordine. Ma da che parte cominciare per dare al nostro bambino una camera stimolante, ma non strapiena? Ecco pochi consigli per correre ai ripari.

Dividere in piu' gruppi i nostri giocattoli, distinguendoli in:

-Giochi sorpassati, di quando era un bebe', che non danno piu' alcuno stimolo, regaliamo a chi ha appena avuto un bimbo o meglio ancora rendiamo felice qualche bimbo delle case-famiglia.

-Giochi non ancora adatti alla sua età, lo facciamo spesso, ancora non cammina ma a 1 anno acquistiamo la prima bicicletta, che rimarra' parcheggiata ancora per dei mesi, allora perche' non nasconderla alla vista del bambino, cosi' che all'età giusta avra' un nuovo meraviglioso gioco da scoprire.

-Giochi vecchi, rotti o con parti mancanti, che a lungo andare possono anche diventare pericolosi per il nostro bimbo. Di questa categoria fanno parte anche tutti i giocattoli scadenti cinesi o la piccola minuteria comprata in edicola, ecco qui possiamo fare una bella pulizia e di molti di questi nostro figlio non ridordera' nemmeno l'esistenza.

-Giochi grandi, in realta' questi non dovrebbero affollare la cameretta, moto, bici, casette, tende e macchinine a pedali, sono fatte per l'aria aperta, o al massimo per il giardino. Quindi la cosa migliore sarebbe spostarli in cantina, o nel ripostiglio, o nel giardino dei nonni, almeno fino alla prossima gita al parco.

-Giochi per il mare. E qui saro' drastica non acquistateli oppure buttateli, ho visto genitori caricarsi i galleggianti piu' ingombranti, per la gita al mare, che immancabilmente fanno compagnia all'ombrellone. Una volta in spiaggia il bambino avra' tanti e tali stimoli che non avra' bisogno di niente altro. Sole, mare, amici, sabbia, di cosa necessita di piu' un bambino, concedo al massimo secchiello e paletta e stop.

-Giochi infernali. Vanno a batterie, tante batterie, sono ingombranti, luminosi, non educano, non insegnano stordiscono il bambino, non ne avete bisogno, buttate senza pieta'!

-Videogiochi. I nostri figli sono tecnologici e volerli vietare servirebbe a poco, tuttavia anche questi giochi rischiano di stordire e non insegnare niente. Io direi di limitare i danni. Non poneteli in camera del bambino, ma in salotto, così' che possano essere una sfida tra amici e non un passatempo ipnotizzante. Inoltre rispettate sempre l'eta' prevista per il gioco.

E' vero che i nostri bambini devono essere liberi di giocare, ma con giochi che stimolino la fantasia e insegnino qualcosa. In questo modo otterrete ordine anche nella stanza dei giochi, particolarmente importante se e' anche la stanza in cui il bambino dorme, come si fa a riposare bene in un negozio di giocattoli?

Il cestone dei giochi



Alzi la mano chi potrebbe rifornire un negozio di giocattoli?
Tutte? Me lo immaginavo, i nostri figli hanno tanti, troppi giocattoli, la maggior parte dei quali bussa alla porta da solo, e non viene ne scelto, ne acquistato dai genitori.
Le nonne in testa, ma anche zie e cugini non fanno altro che acquistare giochi piu' o meno costosi, ma la cosa peggiore non e' questa, ma il nostro modo di arredare la cameretta di nostro figlio.

In pratica lasciamo che il bambino venga sommerso dai giocattoli, e perda tutto lo spazio vitale per giocare. La cosa meno educativa e' lui, il cestone dei giochi. E' nato come aiuto, doveva aiutare il bambino a mettere a posto facilmente, ma e' diventato il contenitore dove buttare tutto alla rinfusa, e diciamolo non si chiude neanche piu'.

In realta' questo disordine non aiuta il nostro bambino, non impara a riordinare, ma soltanto a buttare distrattamente, non impara il valore di un gioco, che spesso in questo modo si rompe, o se ne perde memoria. Non impara a prendere un gioco, ma spesso svuota il contenitore sul pavimento.

Inoltre quando e' ora di cena, la cameretta e' una distesa di giochi e uscirne sembra impossibile, e qui comincia il capriccio del bambino che secondo la mamma non vuole riordinare, ma in realta' non riesce a capacitarsi in tutto quel caos.

Aiutamo il nostro bambino a fare ordine: 

-Suddividendo i giocattoli per tipo, e radunandoli in piccole ceste, davanti ad ogni cesta la foto del gioco, tipo peluche o macchinine.

-Eliminando quelli che non usa, momentaneamente o da tempo, o non ancora. (su questo scrivero' un post a parte, un gioco non usato ORA non trasmette alcuna emozione.)

-Raccogliendo i giocattoli che sono composti da piu' piccole parti, tutte insieme in un vassoio, tipo i puzzle.

-Mettendo a loro disposizione il giocattolo grande e bello per cui hanno atteso e pregato, per me era la casa di Barbie, ma potrebbe essere una pista o una nave. Ecco questo merita spazio e il bambino gli dedichera' molto tempo.

Che fine fa il cestone dei giochi? Potete regalarlo oppure riciclarlo per contenere un solo tipo di gioco: tipo solo le macchinine o solo i peluche. Avrete cosi' eliminato il caos, e all'ora di cena potrete guidare il vostro bambino nel mettere ordine cesta per cesta.

giovedì 20 settembre 2012

Mamma 2.0


Cose' una mamma 2.0?
Per me e' esattamente la mamma della foto, guardate questa foto: il suo e' un bimbo che gattona e si arrampica ovunque, per tenerlo al sicuro ha comprato un box sul web, porta pannolini lavabili, acquistati sul web, la palla rossa stimola il suo bambino e l'ha letto sul web.

Inoltre ha costretto il marito a modificare la propria scrivania per navigare sul ripiano attaccata al box, da una parte perche' il piccoletto va tenuto d'occhio, dall'altra perche' lo studio da donna in carriera si e' trasformato nella camera del pupo!

La verita' e' che queste giovani mamme sono mamme in gamba, che affrontano la maternita' nel modo a loro piu' congeniale. Internet e' una risorsa infinita di informazioni, consigli, ma sopratutto di incontro con altre donne come te, che hanno i tuoi stessi problemi. Mamma che capiscono quanto sia difficile il post parto, o un allattamento complicato, mamme pronte ad insegnarti qualcosa o semplicemente a batterti una mano sulla spalla per l'ennesima notte in bianco. 

Mamme si, ma anche donne che cercano di recuperare un'intimita' col compagno, figlie che cercano di essere presenti nella vita dei genitori, amiche, che non si fanno piu' sentire da tanto, e ci sentiamo delle pessime amiche, professioniste, che cercano di recuperare il proprio lavoro o inventarsene un altro dopo averlo perduto per la maternita'.

Ma quand'e' che ci assolveremo? Quando capiremo che stiamo semplicemente facendo del nostro meglio, e se un giorno per scrivere il tuo blog, metti in tavola un risotto in busta, come ho fatto io ieri, non fa niente, non succede niente.

Perche' cerchiamo in continuazione di conciliare i mille aspetti della nostra vita, ma diciamoci la verita' non ci sentiremmo completamente appagate con la meta' delle cose da fare. Buon lavoro mamme del web, donne forti, tenaci, capaci di allattare con una mano e scrivere un post con l'altra. Ma anche persone che non si arrendono mai e se ce' un problema trovano la soluzione giusta. 

E se qualcuno ci chiede chi ci ha dato l'ultima ricetta messa in tavola, rispondiamo: internet naturalmente!

mercoledì 19 settembre 2012

Lo studio


Lo studio era il mio studio con la mia bellissima libreria bianca. Il signor Poppins aveva lo studio piu' grande nell'altra stanza con la sua libreria e il computer. Un magico giorno un test di gravidanza positivo ha reso necessario un ripensamento degli spazi casalinghi. La casa si e' modificata per fare spazio al piccoletto, che sara' piccoletto ma ne porta di cose ingombranti!

Oggi ho fatto posto al Signor Poppins nel mio studio e nella mia libreria e io avevo una piccola scrivania  nel suo vecchio studio, che ora e' la camera di Leo Leo, che tuttavia dorme in camera con noi. Poi e' arrivata la rivoluzione Montessori, come la chiamo io, la scrivania e' sparita per far posto ad un tavolino basso con la sedia multifunzione costruita dal padre, la libreria e' piena dei suoi giochi e i suoi libri si sono impossessati dell'altra libreria.

Ora lo studio di papa" e ' il suo posto preferito, perche' il padre ci passa il suo tempo e lui ci arriva dritto dal corridoio, cosi' ho creato un angolo Montessori anche qui proprio accanto alla scrivania del signor Poppins. Ce' uno sgabellino basso con il cestino dei tesori: il nostro cestino contiene:

Una pochette di peluche
una spugnetta
un fazzoletto di seta arancione
una conchiglia con un nastro di stoffa
un pennello da cucina in legno
uovo e porta uovo di legno

L'uovo e' quello per rammendare i calzini, ma il porta uovo e' nientemeno, udite udite, il mio portauovo di 30 anni fa! Passato generosamente a mio figlio dalla nonna L. Leonardo adora questo cestino alla sua portata, colorato, ci passa molto tempo e quando ha finito di esplorarne il contenuto, passa a giocare con il cestino stesso.



martedì 18 settembre 2012

Il salotto


Il nostro salotto era l'oasi del riposo, oltre tavolo e sedie conteneva un divano angolare con penisola e una poltrona per sdraiarsi. Poi Leo Leo ha cominciato a gattonare e il salotto e' stato riarredato in base alle sue esigenze: ora contiene il box al posto della poltrona, il girello accanto al tavolo, ma non era abbastanza.

Ho appena finito di leggere "i bambini hanno bisogno di fiducia" di Tim Seldin, e l'ho trovato ispirante.
Leo Leo gattona e noi stavamo li' tutti i giorni a chiudere porte, impedirgli accessi, e cercare di bloccarlo. Ma il consiglio che ho trovato piu' utile e' stato strutturare tutta la casa e non solo la sua camera a misura di bambino. Questo per evitare di confinarlo, ma di permettergli di scoprire.

Come sa chi ha un bimbo cosi' piccolo lasciarlo libero non e' naturale per una mamma, sei portata a bloccarlo o fare le cose al suo posto e la frase "aiutami a fare da solo", me la devo ripetere come un mantra, decine di volte al giorno. E' difficile sopratutto se lo vedi tentare di alzarsi, cadere, afferrare, sforzarsi e provare piu' e piu' volte, ma fa piu' bene che male e io mi mordo la lingua e vado avanti a ripensare tutta la mia casa per lui.

In salotto ho creato questa piccola libreria per Leo Leo. gli scaffali contengono:
un cavallo di legno (di omeriana memoria)
la locomotiva in legno
costruzioni nei tre colori fondamentali: rosso, giallo e blu.

Questo e' il suo angolo nel nostro salotto, semplice, immediatamente fruibile sia gattonando, sia con il girello, a Leo Leo piace e ogni giorno vedo i risultati migliori di questo metodo pedagogico.

lunedì 17 settembre 2012

La cucina


Quando la nonna L. e' entrata in cucina e ha capito che lasciavo Leo Leo a terra libero di muoversi ha gridato allo scandalo. In realta' mio figlio adora stare con me e se io sto cucinando lui vuole stare in cucina, ho provato a metterlo nel girello, ma ingombra troppo nel mio spazio lungo e stretto, ho provato a metterlo nel seggiolone ma si annoia e ha imparato ad alzarsi e buttarsi di sotto, se non lo lego come un salame, e a quel punto piange e si dimena. Quindi?

Quindi mio figlio sta per terra, gattonando per tutto il locale, cercando di alzarsi attaccandosi alle sedie, giocando con il carrello, che fare? Per questa idea montessoriana si ringrazia Claudia della casa nella prateria.

Ho messo a sua disposizione un vassoio di legno, made in Ikea, naturalmente, che contiene 4 barattolini degli omogenizzati di carne, perche' sono piu' piccoli, con diverse cose al loro interno. 

I barattoli contengono:
Fagioli secchi
Riso crudo
Semi di Mais
Granella di Zucchero

Questo e' quello che ho momentaneamente reperito nella mia dispensa. Leo Leo li ha presi per uno strumento musicale e ha capito che agitandoli producono suoni diversi e si possono anche assaggiare un po'! E' bellissimo vederlo crescere, sperimentare, arrivare da solo alle cose e anche gradire quattro barattoli in vetro, come il gioco piu' bello del mondo!


domenica 16 settembre 2012

La cameretta


Da quando ho conosciuto il metodo Montessori, non ho potuto fare a meno di apprezzare i progressi di Leo Leo. Ora ha libero accesso ai suoi giochi e alla libreria, ci arriva gattonando, gioca, assaggia e contempla per un sacco di tempo. I librottini Disney sono il suo passatempo preferito, osserva tutto con attenzione e ride quando arriva alla pagina dove gli Aristogatti fanno la pappa.

Il pavimento e' sempre pulissimo e lui e' libero di gattonare per tutta la casa. In ogni camera sto attrezzando un angolino giusto per lui. Che sia alla sua altezza, colorato immediatamente fruibile da un bimbo di 9 mesi. Ho preso delle librerie basse, piccole con solo 2 ripiani, ci ho messo pochi gichi, ben scelti, in base a colori e materiali.

Ho deciso che man mano vi postero' le foto e descivero' tutti gli angoli della casa che sto organizzando per lui. Per ora potete vedere la sua libreria nella foto sopra il testo, e la libreria bianca con i suoi giochi. Attrezzata con 4 scatole morbide con i peluche, e al livello di Leonardo 4 giochi: costruzioni morbide, vassoio con 3 palle di diversa grandezza, colore e materiale, la piccola e' di legno, la media di pelle verde, e la terza di peluche multicolor. Piu' in la' la piramide di legno Ikea e un puzzle semplice a forma di elefante non ancora aperto.

Sapete e' entusiasmante come quando fai una dieta, sali sulla bilancia e vedi che hai perso tre chili! Cosi' ogni volta che modifico un angolo o ripenso un gioco o metto a sua disposizione dei materiali, Leo Leo reagisce in modo straordinario, imparando al volo con tutta la cuorisita' tipica dei suoi mesi.

Il mio ringraziamento va a Mamma Felice, a Debbie delle piccole cose, e piu' in generale a tutte le persone che mettendo in rete la propria esperienza permetto a me di studiare da mamma e a Leo Leo di crescere intelligente, curioso, e stimolato.



sabato 15 settembre 2012

Giochi Montessori



Questa mattina il mio dolce tesoro ci ha svegliato alle 6 (grazie tesoro della mamma!)
Apro le finestre e fuori pioveva, addirittura faceva un po' di freddo, che fare di una giornata cosi'?

Noi abbiamo deciso di andare a Fiumicino al Parco Leonardo, un immenso centro commerciale. Per chi vive lontano dal raccordo anulare a Fiumicino, non lontano dall'aeroporto, ci sono due grandi centri commerciali. Parco Leonardo e' al coperto, mentre il parco Da Vinci e' una grande piazza aperta con i negozi.

Qui abbiamo passato la mattinata e qui ho fatto la mia scoperta : esiste un negozio di giocattoli che si chiama Immaginarium e che include molti giocattoli montessoriani, o che potremmo definire montessoriani, il tutto a prezzi abbordabili!

Non so voi ma io sono sempre a caccia di nuove soluzioni per il mio Leo Leo, in questo negozio ho trovato: incasti per colori e numeri, giochi di ruolo, le famose 8 campanelle, il teatrino, e udite udite il telaio delle allacciature. So che ci vuole poco per farne uno in casa, ma questo e' bellissimo. Di legno con un orsetto e 6 allacciature diverse, dalle stringhe alla cartella dal bottone all' automatico, tutto colorato e piccolo, pronto per le mani di un bambino, inoltre le varie parti si possono staccare e rimettere al loro posto. Non l'ho acquistato perche' era per un bimbo di tre anni, ma mi e' veramente piaciuto.

Quindi mamme montessori, che ne pensate di scambiarci idee, suggerimenti, lavoretti, negozi che possono aiutarci in questo percorso educativo?


giovedì 13 settembre 2012

S.O.S. Sonno



Mio figlio dorme. 
E allora dove e' il problema direte voi? 
Nell'addormentamento. 

Io e il signor Poppins le abbiamo provate tutte ma addormentare Leo Leo e' sempre piu' difficile. Ho tentato con il bagnetto, prima della pappa, il bagnetto dopo la pappa, la ninna nanna, il silenzio totale, il buio, la luce. Niente ci vogliono ore per fargli chiudere gli occhi, quando non cominciano i continui risvegli.

Aiuto!!! Se qualcuna di voi ha un'idea, qui si accettano consigli. Io e Leo Leo facciamo una vita molto tranquilla di solito e lui va a dormire presto. Se e' un giorno in cui usciamo o c'è il papà, la sua routine viene completamente sconvolta, e cominciamo la tarantella dell'addormentamento.

L'unico modo di vederlo crollare dal sonno e' la macchina, il dondolio lo calma e lo tranquillizza, ma voi capite bene che con i costi della benzina il signor Poppins non si puo' mettere a girare l'intera citta'.
Citta' molto piccola tra l'altro quindi dopo un po' non sai dove sbattere la testa.

Il metodo di lasciarlo nella culla non funziona, mio figlio si prende abbondantemente gioco di Estville e ride di gusto quando mi vede tornare!
Aiuto se qualcuna sa come far addormentare in meno di un'ora 10 chili di pargolo, per favore mi scriva la ricetta!

Vacanze a Settembre



Mio marito fa un mestiere per cui l'estate lavora molto di piu', quindi ormai da anni noi andiamo in ferie a Settembre. Un mese perfetto per visitare le citta' d'arte che piacciono a me. Un mese a meta' tra il caldo afoso dell'estate e i primi freddi autunnali. A me piace visitare le citta' e ogni anno ci rechiamo in una citta' diversa.

Questo perche' io voglio vedere tutto il mondo, o almeno ci provo! Io e il Signor Poppins siamo appassionati di architettura e arte, sopratutto scultura. Non per niente veniamo dalle facolta' di architettura e lettere. Ci piace passeggiare nelle città piu' belle del mondo, anche solo per una settimana e goderci le sue meraviglie. Anche gli imprevisti fanno parte del viaggio e non ci spaventano per niente.

Questo Settembre 2012 segnera' l'innaugurazione del primo viaggio internazionale di Leo Leo, a fine mese voliamo a Londra, per visitare la citta' e vedere come se la cava un nano di 10 mesi in viaggio. Sara' il suo primo volo aereo, il suo primo hotel, la sua prima carta d'identità.


Cosi' io ho deciso che nel blog, man mano vi raccontero' tutte le citta' che ho visitato in questi anni:

Il Cairo
Parigi
New York
Londra
Barcellona
Senza dimenticare le nostre bellissime: Roma, Venezia, Napoli, Messina, Torino, Firenze.

Queste sono solo alcune delle citta' che vi faro' vedere nei miei post di viaggio. Ma non limitero' ai racconti, vorrei scrivere di come si organizza un viaggio, come si affronta una citta' famosa ma sconosciuta, come risparmiare con viaggi low cost in citta' non proprio low cost. Insomma rimanete sintonizzati e ne vedrete delle belle perche' settembre e' il mese di viaggi.

Di viaggi sono una veterana, ma di viaggi con un nano di 10 mesi parzialmente svezzato non ne so ancora niente, quindi si accettano consigli, dalla valigia al volo, dai pranzi alla ninna, aiuto mamme del web!

mercoledì 12 settembre 2012

New York


11 Settembre 2001/ 11 Settembre 2012

Sono passati 11 anni dall'attacco terroristico alle torri gemelle.
Sono passati 11 anni dov'eri quel giorno?

Io ero in un negozio a provarmi dei vestiti, di li' a poco avrei cominciato la nuova avventura dell'università, ed ero convinta che per il primo giorno ci volesse una giacca seria. La radio del negozio parlava di una grave incidente aereo. Qualcosa di brutto stava accadendo a New York, cercai il televisore piu' vicino, ma qualcosa non tornava, tutti i canali davano lo stesso film dell'orrore, ci ho messo un po' a capire che quell'orrore era reale. Fino a che le torri non sono crollate sotto i miei occhi rendendo Manhattan uno scenario di guerra, e cambiando per sempre la skyline della città, la storia, ma anche la mia vita.

Si' perche' mio fratello e' maresciallo dell' Esercito Italiano, e fa parte del contingente italiano all'estero. Albania, Kossovo, Libano, in questo momento si trova in Afghanistan. Ovunque ci sia bisogno, loro arrivano e noi siamo cosi' fieri di questi ragazzi. E il nostro cuore sobbalza ad ogni telegiornale.

Ma quando finira' tutto questo?

Ogni anno ricordiamo le vittime della Shoa e della Seconda Guerra Mondiale, eppure dopo piu' di 60 anni, ogni anno mi dico: non abbiamo imparato niente. Alle vittime dell' 11 Settembre vanno aggiunte le vittime delle guerre post 11 Settembre.

Qual'e la nostra speranza?

Leonardo e tutti i bambini della nuova generazione come lui. I figli che stiamo crescendo oggi sono gli uomini e le donne di domani. Buon lavoro genitori.

martedì 11 settembre 2012

Secondo figlio


Mentre aspettavo Leonardo non avevo idea che fosse un maschietto, per vari motivi ero convinta che fosse una femminuccia, così quando la gente mi chiedeva cosa credevo fosse rispondevo femmina e loro: e ma poi devi fare l'erede! ( a quale trono non mi e' chiaro!)

Quando ho saputo di aspettare Leonardo, mi hanno detto "e ma poi farete la femminuccia!" Ieri con Leonardo di 9 mesi nell'ovetto, la cassiera si e' rivolta al bambino dicendogli: "dai che arriva la sorellina!" Ma dico io chi sei per dire una cosa simile, a parte che io non voglio che mettano un desiderio simile in testa a mio figlio, ma fare un figlio e' una cosa privata fatevi gli affari vostri!

Oggi voglio parlarvi del secondo figlio, non e' obbligatorio farlo, eppure non facciamo in tempo a svezzare il primo che ci chiedono quando faremo il secondo. Io non sono per la troppa vicinanza di eta', vedete io credo che un bimbo di 1, 2 o 3 anni abbia diritto alla propria mamma in esclusiva. Lo dico perche' ne ho avuto vari esempi nella mia famiglia e il primogenito si ritrova una mamma incinta quando ha ancora ciuccio e pannolino. Fino a 3 anni il bambino e' molto piccolo e legato alla mamma, dopo andando all'asilo comincera' il suo processo naturale di indipendenza della mamma.

Inoltre spesso confrontandosi con la scuola, scoprono che a qualche amico nasce un fratellino o una sorellina e possono anche chiedere il secondogenito a mamma e papa'. Dopo i 3 anni verra' naturale condividere giochi, spazi e affetti. E non saranno troppo distanti per giocare insieme e diventare 2 grandi alleati e amici.

La verità e' che io al momento sono interamente concentrata su Leo Leo, e anche per mio marito e' così. Leo Leo ha riempito la nostra vita come niente al mondo e noi ora qui adesso sentiamo di volerci godere questo bambino meraviglioso, il nostro piccolo miracolo.

Questa verita' non esclude che tra qualche anno non ritorni la voglia di un neonato, di ricominciare la vita con un nuovo essere creato da noi, ma per ora siamo al completo, siamo una famiglia. Vi va di raccontarmi qual'e il vostro progetto di famiglia: un figlio, 2 figli, 10 figli e a quale distanza?


domenica 9 settembre 2012

Cestino dei tesori?



Stamattina ho creato per Leo Leo il suo primo cestino dei tesori e lui e' stato felice di sperimentare una cosa nuova. Per le mamme che ancora non lo conoscono il cestino dei tesori e' un'attivita' adatta a bambini tra i 6 e i 10 mesi, che offre la stimolazione dei cinque sensi.

Per questo nel cesto sono inseriti oggetti naturali fatti con vari materiali, come il legno, e sopratutto diversi tra loro, in modo che possano offrire una vasta gamma di sensazioni.

La camera di Leonardo sta evolvendo e attualmente tutta la mia casa e' work in progress, questo perche' mi sono resa conto della validita' del metodo Montessori, e sto creando per lui una camera speciale, veramente a misura di bambino.

Anche per questo i miei post si sono un po' diradati, stiamo spostando, montando, cambiando e nel frattempo approfittando per uno space clearing generale. In cucina e salotto lo avevo fatto con l'inizio dello svezzamento, con la scusa di trovare il posto per omogeneizzati e creme, in camera di Leo Leo la cosa e' molto piu' ardua. 

Primo perche' i giocattoli bussano alla porta, frutto dei regali di nonne e zie; secondo perche' ancora non  riesco a liberarmi delle cose piccole anzi minuscole di quando era 2 chili e 600 grammi, ora ha superato i 10 chili, fatevi il conto di quanti vestiti, body, e calzini troppo piccoli abbiamo nell'armadio.

A voi la parola mamme, buttate o conservate?


sabato 8 settembre 2012

Ikea




Ieri sono stata all'Ikea, per un genitore non ce' un altro modo per affrontare tutti i cambiamenti che comporta l'arrivo del piccoletto. L'Ikea dei piccoli e' semplicemente geniale, ma la cosa che mi piace di piu' e' la possibilita' di modificare tutti i mobili a seconda delle tue esigenze. Cosi' e' finita che in salotto e in bagno abbiamo in realta' pezzi di cucina e che la nostra libreria e' in realta' un pezzo di armadio!

Ma ce' un aspetto dell'ikea che vorrei raccontarvi. Se sei alla ricerca di un figlio, girare per i reparti puo' diventare pesante, e puoi ritrovarti in lacrime esattamente come in quei negozi che eviti con tanta cura. Io non voglio insegnare niente a nesssuno ma mentre ero in attesa la mia pancia a malapena si vedeva e non ho mai allattato in pubblico. Non sto dicendo di nascondersi, ma di usare piu' tatto nei confronti delle mamme in salita. Credetemi il dolore che ti porti dentro e' troppo e vorresti evitare di guardare con le lacrime agli occhi alcune mamme.

In fondo possiamo trovare una bellissima pashmina per allattare il nostro cucciolo e le maglie potrebbero donarci molto di piu' se portate piu' comode. Non sto dicendo di nascondersi ma di non ostentare troppo si'. L'infertilità è un tema che riguarda la sfera più intima delle persone, e questo è un motivo in più per adottare un comportamento improntato alla gentilezza, al tatto e al rispetto dell'altro.

Anche i miei commenti sono cambiati, ora quando incontro qualcuno penso di piu' agli altri. Quindi se una mamma ha un bimbo con un piccolo angioma sul viso, noto i suoi bellissimi occhi. Se ce' una sorellina maggiore parlo prima con lei e cerco di farla sentire importante. Se incontro una mamma con un neonato, in nessun caso lo tocco, prima toccavo un piedino, ora che sono diventata mamma so' quanto puo' essere fastidioso se ti toccano la tua creatura.

Attenzione, mamma tigre morde!



venerdì 7 settembre 2012

La Montessori me spiccia casa


Mentre aspetti un bambino sogni la cameretta perfetta, io la sognavo bianca e celeste, con i mobili esclusivamente bianchi e topolino a rallegrare il tutto. Poi il piccolo teppista nasce e dimostra chiaramente che il rosso lo stimola molto di piu', ma sopratutto sto studiando da mamma, come dico io, e ho scoperto il metodo Montessori.

In pratica la signora Montessori mi deve un sacco di soldi! La cassettiera non e' ergonomica, l'armadio e' troppo alto, la libreria e' troppo grande, in pratica l'intero arredamento va rivisto per rendere indipendente il piccoletto. Quando ho mostrato al signor Poppins, il letto di ispirazione montessoriana ha detto: "questo ficozzo e' gentilmente offerto dalla signora Montessori!"

Il bello e' che Leo Leo mostra di apprezzare queste nuove idee, ogni volta e dico ogni volta che poniamo qualcosa alla sua altezza lui reagisce inaspettatamente. In cucina ho capito subito che le stoviglie di plastica colorata erano per lui un giocattolo. Vederlo bere dal bicchiere di vetro e' bellissimo, e il piatto in ceramica non viene rovesciato. Anche il cucchiaino in silicone era per lui un gioco, mentre il nostro cucchiaino e' molto piu' interessante per mangiare. 

Con i suoi 6 dentini, mostra di gradire molto di piu' la nostra mozzarella, che la sua pappa e mentre aspetta che sia pronto mordicchia una scorza di parmigiano. Tutto questo sta cambiando la nostra casa ma sopratutto il nostro modo di pensare. Siamo sempre alla ricerca di cose utili per stimolarlo, abbiamo abolito i giocattoli di plastica rumorosi e siamo sempre piu' interessati a quelli di legno, oppure homemade.

In questo momento mio figlio sta giocando con una fantastica bottiglia con dentro fagioli crudi, che fa un rumore affascinante, e se al ristorante giapponese vogliamo cenare in pace, gli diamo 2 cucchiaini, che lo affascinano per mezz'ora! 
E voi signore delle rete, raccontatemi i vostri sforzi per rendere la casa piu' a misura di bambino.


mercoledì 5 settembre 2012

Aiutami a fare da solo


Il piccolo Leo Leo continua coi suoi progressi, e io lo sto aiutando grazie anche a Debbie delle piccole cose, che mi ha segnalato alcuni blog di mamme straniere molto ispiranti. Devo confessare che nell'applicazione del metodo non sono ancora cosi' precisa, devo dirvelo, non riesco ancora a mettere a dormire mio figlio su un materasso per terra, e' ancora vittima della mamma italiana che si preoccupa per il freddo o la polvere, e quindi il suo lettino a sbarre e' ancora accanto al mio letto.

Tuttavia, alcuni piccoli esperimenti stanno funzionando alla grande:
In bagno ho creato un piccolo lavandino al posto del bidet, a cui ho aggiunto uno specchio per bambini,  un dispenser per il sapone, in realta' uno shampoo niente lacrime, e sul porta sapone, spazzola e spazzolino.
Dovreste vederlo e' stato un successo, nonostante ancora non cammini, si appoggia all'angolo, si lava le mani, le asciuga, la spazzola un po' la passa sulla testa un po' se la ciuccia e ride di gusto quando vede lo spazzolino come quello della mamma.

In cameretta ho modificato le sue librerie, la grande e' destinata a giochi e attivita' con il vassoio di legno e il vassoio con le costruzioni morbide, mentre negli scomparti di sotto ho attrezzato delle scatole morbide per i suoi giochi, ordinati e distinti. Non schiacciano le piccole dita, sono morbide, leggere e hanno una maniglia per fare da solo.
La libreria piu' piccola diventera' man mano un angolo lettura, ho messo i suoi piccoli libri frontali e ha funzionato, Leo Leo ha gattonato fino alla libreria fino ad acchiappare il suo librottino preferito: il re leone!

Il nostro angolo morbido e' il posto perfetto per ogni tipo di attivita', ed e' una cosa che consiglio a tutte le mamme. Leo Leo e' stato messo a terra, libero di muoversi fin da subito, e la sua motilita' ne ha tratto un grande giovamento: gattona ormai da mesi, cammina se lo tieni per mano, o spingendo uno sgabello, si tira su da solo, e si siede anche da solo.

Vederlo crescere e fare progressi, grazie alle strutture che gli forniamo, da enormi soddisfazioni, e' un po' come quando, gli metti un body e scopri che non e' piu' della sua taglia. Insomma a 9 mesi cresce, fa progressi, si fa capire, ma non dice mamma! E io sto pazientemente aspettando!


Mamme aspetto i vostri commenti che mi arricchiscono sempre di piu', il mio blog e' un libro aperto per chiunque voglia intervenire portando la sua personale esperienza.













Corso preparto


La data presunta del parto si avvicina. Quindi DOVETE essere preparate, e per esserlo vi aspettano alcuni riti fondamentali:

1- La valigia per il parto
2- La lista nascita
3- Il corso pre-parto

Dei primi due vi ho gia' detto ma ho dovuto raccogliere tutte le mie forze per parlarvi del terzo.
Oggi entreremo nel meraviglioso mondo dei corsi pre parto. Si perché ne esistono di diversi tipi: nuoto con la panza, acqua gym, ginnastica dolce, respirazione yoga, pilates, ,stretching, tai ji, danza del ventre, danza creativa. Si, in teoria e solo se vivete in una grande città. 

Ma se vivete in provincia, nella pratica avrete poco da scegliere: esiste solo il corso pre parto dell'ospedale, dove per la modica cifra di 40 euro vi terrorizzeranno per 10 lezioni. Se ci arrivate, percé il corso comincia quando voi siete lí lí per partorire, quindi se vi si rompono le acque prima, non fa niente al massimo salterete la lezione sul parto!

Ora immaginatele 30 pinguine, em, 30 donne incinte all'ottavo mese che avanzano leggiadre verso la stanza del corso, dove qualche simpaticone ha previsto che ci sdraiassimo e rialzassimo da un materassino! Dico solo una cosa, quando 2 ore dopo mi marito é venuto a prendermi, io non uscivo, cosí é entrato e mi ha trovato svenuta sul materassino!

Il corso si articola in piu lezioni:

Respirazione e rilassamento "signora lei non si sta rilassando"
(Provaci tu con alien nella pancia!)
Teoria del concepimento
(vuoi che non sappia come sono rimasta incinta?)
Travaglio, come riconoscerlo
(Nel momento che urli come una pazza, attaccata al marito, ecco quello é l'inizio del travaglio, da lí conterai i secondi che ti separano dall epidurale )
Parto naturale
(chi l'ha detto che lo voglio naturale? Io voglio la droga!)
Parto cesareo
(ma non chiedetelo, perché qui si partorisce naturalmente. Giuro sono le esatte parole del primario)

Alle parole travaglio e parto naturale, io stavo facendo mentalmente la valigia per Roma, una città civilizzata, dove avrete l'opportunità di partorire nel terzo millennio e non negli anni 70!

E ora chiedo a voi nessuna che mi illumina su corsi pre parto avanzati, yoga o che so io, dai scrivetemi e raccontatemi i particolari del vostro corso, via aspetto mamme.

martedì 4 settembre 2012

Gravidanza: terzo trimestre




Siete entrate nel settimo mese di gravidanza, la data del parto, anzi la data presunta del parto si avvicina. e si perche' nessuno sa dirvi con esattezza quando partorirete, e quindi voi passerete gli ultimi mesi con una sola frase nella testa: "puo' succedere da un momento all'altro!" Quindi? Quindi DOVETE essere preparate, e per esserlo vi aspettano alcuni riti fondamentali:

1- La valigia per il parto
2- La lista nascita
3- Il corso pre-parto

Della valigia per il parto si vagheggia fin dall'antichita', in realta' nessuno sa con esattezza cosa dovrebbe contenere la valigia perfetta, ma su una cosa sono tutti d'accordo, deve essere pronta alla fine del settimo mese, pena un parto anticipato senza valigia!

In realta' ogni ospedale e clinica ha la propria lista di cose assolutamente indispensabili da portare, ma io vi posso assicurare che al momento giusto vi manchera' qualcosa e non succedera' niente, perche' manderete semplicemente il marito o la mamma nel negozio piu' vicino.

Io sono rimasta famosa nella clinica, come quella che si e' portata pochi assorbenti, ma credevo di partorire di giorno e poi mia madre mi avrebbe raggiunta, invece Leo Leo e' nato in piena notte ed eravamo soli soletti in sala parto, e mia madre l'ho vista la sera dopo.

Per quanto riguarda la lista nascita l'unica cosa che vi occorre da subito e' la carrozzina in ci il bimbo dormira' nei primissimi giorni, per il resto valuterei al momento, onde evitare di trovarvi con uno scaldabiberon e un bambino che non vuole il biberon caldo!

L'unico acquisto che mi sento di consigliare sono le prime cosine taglia 0, tutti dicono che e' troppo piccola e che si usa poco, e' vero, ma difficilmente un neonato riempira' tutta la taglia 1. Noi ci siamo ritrovati un topolino di 2,6 chili e mezza tutina che avanzava!

Per quanto riguarda il corso pre parto...no non ce la posso fare...vi rimando al prossimo post.

lunedì 3 settembre 2012

Gravidanza: Secondo trimestre


Ovvero la felicita'
Si perche' le nausee finiscono quasi sempre con il terzo mese, prendi il ferro, le vitamine, la pancia cresce ma ancora e' piccolina, e tu ti senti benissimo. Ora comincia il bello della gestazione, stai bene e tuo figlio scalcia, e queste sono le sensazioni piu' belle della gravidanza.

Nelle ecografie comincia vedersi una mano un piedino e poi finalmente saprai se aspetti un maschietto o una femminuccia. Ora puoi cominciare con le due esse che finora non potevi permetterti: sesso e shopping.

Tuo marito si e' abituato alla pancia, e dopo tanto digiuno l'amore e' piu' tenero e appassionato che mai. Basta inventarsi posizioni sempre nuove, ma dopo due anni passati a cercare la cicogna non avrete problemi!

Per lo shopping dovrai uccidere amici e parenti.

Vicina di casa:"e' un maschietto? l'importante e' che sta bene, poi farete la femminuccia!"
"e' una femminuccia? e no, dovrete farne subito un altro, l'erede ci vuole!"
(no comment)

Cugina: "non comprare la cameretta che ti presto la culla di mio figlio e poi il fasciatoio non serve!"
( il figlio ha 10 anni, la culla e' vecchia, scura, e io non voglio prestiti, senza fasciatoio i 10 pannolini al giorno di un neonato dove li cambio sul tuo letto?)

Suocera: " non comprare tutine che ho tirato fuori quelle della creatura, sai sono ricordi"
( suo padre di 34 anni, no grazie mio figlio avra' solo cosine nuove, i ricordi li custodisca lei, grazie)

Mamma:"io non comprerei niente fino al settimo mese per sicurezza!"
(mio figlio sta benissimo, io ho atteso il quarto mese, ora voglio sbizzarrirmi!"

Commessa: "si comprano solo cose neutre giallo e verde"
(mio figlio e' maschio, io desidero tutto bianco e celeste e non so che farmene della tua tutina verde pisello!)

L'unica soluzione e' mettere subito in chiaro le cose e sperare che vi lascino tranquille. Almeno fino al corso preparto, ma questa e' un'altra storia!


domenica 2 settembre 2012

Gravidanza: Primo Trimestre


Cosa si prova ai primi sintomi di gravidanza? Gioia, felicita'?
No, nausea e giramenti di testa! Il primo trimestre io l'ho passato sul divano con le nausee che di mattutino non hanno proprio niente. A me arrivavano quando volevano e sparivano dopo un'ora.

Allora tenti un approccio con il maritino ma...ma e' impossibile perche' vi guardate negli occhi, sorridete e capite che avete entrambi troppa paura di fare male al cucciolo per combinare qualcosa. Quindi vi ripromettete di aspettare che finisca il terzo mese ed essere fuori pericolo.

Sei incinta ma la pancia non c'è ancora, e non lo sanno proprio tutti, ma solo i familiari, ecco tenetevi il segreto piu' a lungo possibile, pancia permettendo perche' poi comincera' la fiera delle banalita'. Tutti, ma proprio tutti, avranno qualche consiglio da rifilarvi, qualcosa da chiedere, e qualche racconto orribile.

"auguri sei incinta?" (no e' un cuscino!)
"e' femmina vero? Io ci prendo sempre." ( no e' maschio!)
"uh, allora lo chiami come il nonno" ? ( no, avra' un nome tutto suo)
" mia cugina ha preso 30 kili tu di quanto sei ingrassata?" ( io sono dimagrita!)
" e' ma non va bene eh, devi mangiare, devi nutrire il tuo bambino!"
( io sto benissimo, mio figlio pure e il dottore mi ha fatto i complimenti, invidia?)
" ma non puoi preparare il corredino, perche' non si sa mai!"
(tie', brutto uccellaccio del malaugurio, mio figlio sta benissimo!)
" poi fammi sapere, che ti vengo a vedere in ospedale"
(vuole anche partecipare a travaglio e parto, signora?!)
"mia figlia ha abortito" (e io incinta di 4 mesi mi sono dovuta sorbire tutto il racconto, particolari compresi.)
Ma dico io si puo' spaventare una donna incinta con racconti orribili, anche se la donna in questione, e' un fiore, e' sanissima e sta passeggiando con il proprio maritino.

E potrei continuare all'infinito, la cosa peggiore e' che non c'è fine, non smetteranno, anzi passeranno a racconti peggiori e consigli di puericultura di 100 anni prima. Solo che stavolta non si tratta di te, si tratta del tuo cucciolo, e tu mamma imparerai a tirare fuori le unghie e difenderti da tanta invadenza!

Ragazze aspetto i vostri racconti, dai raccontatemi le cose piu' divertenti della vostra gravidanza, e tutte le cose assurde che vi hanno detto.


sabato 1 settembre 2012

Caccia alla cicogna


Esistono donne che escono a cena fuori, poi passano una notte d'amore e 2 mesi dopo danno a tutti la lieta novella. Esistono donne che le provano tutte ma tutte e quel test di gravidanza non ne vuole sapere di diventare positivo. Queste ultime io le chiamo madri in salita.
Ma quali sono i risvolti psicologici di tutto questo?

Prima di tutto il vostro matrimonio, fare sesso a comando non e' proprio la cosa piu' romantica del mondo, ma quando lo stick comanda, non si discute e lui dovra' attraversare l'intera citta' di corsa. Poi le posizioni, lo sanno tutti che la migliore e' quella con la donna sotto,quindi bando alla creativita'!
Infine i tempi, vorreste fare l'amore dopo una cena romantica? ma non se ne parla proprio, l'orario migliore e' di prima mattina, quindi pigiamone e alito da cuscino! Poveri mariti svegliati da rumori strani nel letto, non vi preoccupate e' vostra moglie che si misura la temperatura basale.

Dovrete fare i conti anche col mondo esterno. E si perche' non e' decoroso chiudersi in casa alle 2 del pomeriggio, scherzi sabato siamo da mamma e la domenica con i suoceri? quindi? vai con le scuse piu' bizzarre per non incontrare la famiglia. "Domenica pensavamo di andare all'Ikea!"vi siete mai chiesti a che servono tutte le palline dello smaland, no? E' pieno di futuri genitori infrattati al riparo dalla suocera!

Dopo tutto questo desiderate una vacanza ma non si puo'! vostra moglie ha gia' organizzato le vostre due settimane di vacanze, la prima nella casa al madre della suocera, cosi' cambiamo aria, la seconda alle terme, che si sa favoriscono il concepimento.

Sperando che il concepimento avvenga prima del divorzio!!!
Buona caccia alla cicogna, ah e se proprio non vi dovesse riuscire di acchiapparla c'é sempre lo spezzatino di cicogna! Prima o poi posto la ricetta!

E voi, mamme 2.0, vi va di raccontare i mille tentativi fatti per acchiappare la cicogna? Sono impaziente di leggere i vostri commenti. Mary Poppins
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